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L'impresa è donna

L’Impresa è Donna chiude il tour 2024 a Verona: un evento che ispira le donne a trasformare le loro ambizioni in realtà

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Verona, 14 Novembre 2024 – Con l’ultima tappa a Verona, si conclude il tour 2024 de L’Impresa è Donna, un evento che ha attraversato l’Italia passando per città come Sassari, Napoli, Firenze e Torino. La manifestazione è stata dedicata a celebrare e promuovere l’imprenditoria femminile, presentando storie di donne che hanno superato ostacoli significativi per fondare e far crescere i loro business. Questa tappa finale ha regalato momenti di ispirazione non solo alle donne presenti, ma a tutti coloro che credono nel potere del cambiamento e della determinazione.

L’Italia conta attualmente 1 milione e 325mila imprese femminili, pari al 22,2% del totale delle attività economiche nazionali, una cifra che evidenzia il contributo significativo delle donne all’economia del Paese. Dietro queste statistiche, ci sono storie di sacrifici, dedizione e visione, elementi che rendono l’imprenditoria femminile un esempio di eccellenza e innovazione.

Sul palco di Verona, insieme alle co-fondatrici Anna Marras, Anna Aulico, Michaela Gariboldi e Giada Melis, si sono avvicendate figure di spicco del panorama imprenditoriale italiano. Cristina Fedrizzi, CEO di FE Group; Claudia Bighellini, co-fondatrice e direttrice operativa di All Assistance; Winston Sinibaldi, fondatore di Garda Haus; Eleonora Entradi, direttrice generale di Italstand; e Annachiara Corcione, notaio, hanno condiviso le loro esperienze, dimostrando come la determinazione e la passione possano fare la differenza anche in settori altamente competitivi.

L’evento ha rappresentato un’occasione di networking per le partecipanti, permettendo loro di entrare in contatto con professioniste e imprenditrici di successo. Questa rete di supporto è fondamentale per superare le sfide del mercato e per creare nuove collaborazioni, dimostrando come la condivisione delle esperienze e il supporto reciproco possano ampliare le prospettive e portare a un futuro più equo e inclusivo.

Il tour di L’Impresa è Donna si chiude a Verona, lasciando un segno importante nel mondo dell’imprenditoria italiana. L’evento ha ispirato molte donne a credere nelle proprie capacità e a intraprendere il proprio cammino imprenditoriale, dimostrando che ogni sfida può trasformarsi in un’opportunità di crescita e realizzazione.

L'Impresa è donna

L’impresa è Donna: Anna Fendi ospite alla data conclusiva del tour dedicato al management al femminile

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Un altro tour annuale è giunto alla conclusione per l’Impresa è Donna e con lui un’annata fatta di grandi condivisioni e momenti di crescita fondamentali per tutte coloro che hanno partecipato agli appuntamenti. Si è iniziato dal nord con l’evento di Torino a febbraio, salvo poi iniziare il percorso che ha visto partecipare le imprenditrici di Riccione, Trento, Siracusa, Vincenza, Firenze, Bergamo, Bari e per concludere Roma. Una vera e propria full immersion di condivisione di testimonianze ed emozioni, tante ospiti di valore e momenti intensi come quello della presentazione del primo libro dell’associazione, pubblicato nel 2021 con Engage, “L’impresa è donna: il coraggio di non arrendersi mai” colmo di messaggi dalle donne e per le donne.

“L’impresa è Donna” è un’associazione senza fini di lucro nata dal progetto di Giada Melis, giovane imprenditrice sarda, che nel 2017 creò un evento dedicato esclusivamente all’imprenditoria femminile allo scopo di condividere esperienze e conoscenza con donne impegnate attivamente nel mondo imprenditoriale e manageriale.

Da quel momento, altre quattro grandi imprenditrici hanno deciso di prendersi la responsabilità del progetto e di portarlo avanti con grande passione: Anna Marras, amministratore delegato di Edilizia Acrobatica; Michaela Gariboldi, CEO OSM Real Estate; Debora Dirani, Press Office Manager di tante grandi realtà nazionali e non; Anna Aulico, Responsabile area selezioni OSM Value e vice presidente Confcommercio terziario donna;

Quest’anno, la data conclusiva di Roma ha visto la partecipazione di un ospite di valore internazionale, capace di richiamare all’attenzione della platea anche solamente attraverso l’iconicità del suo cognome. Anna Fendi ha condiviso le sue consapevolezze e ha fatto pendere i presenti in sala dalle sue labbra attraverso il racconto del percorso fatto da lei e le sue sorelle per portare il gruppo Fendi al successo. Un intervento che ha reso potabili e immediatamente comprensibili i concetti che sarebbero contenuti in una decina di manuali. L’organizzazione si è sentita onorata di ospitare una personalità come la sua e si è detta estremamente entusiasta che un’imprenditrice di questo calibro abbia dato fiducia al loro ambizioso progetto.

Una giornata straordinaria dal punto di vista formativo e di crescita personale che ha rappresentato la degna conclusione al tour 2023 dell’Impresa è Donna. Ora il focus è sull’organizzazione del prossimo anno con tutte le nuove attività previste e sull’obiettivo di portare sempre più imprenditrici, o aspiranti tali, a partecipare, in modo da valorizzare e condividere le storie di successo delle grandi donne della penisola.

Anna Fendi presente a “L’impresa è donna”

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L’impresa è Donna, l’associazione senza fini di lucro nata nel 2017 dal progetto di Giada Melis e dedicata esclusivamente all’imprenditoria femminile, si prepara all’ultimo grande appuntamento dell’anno.

L’evento sarà completamente gratuito e si svolgerà all’interno della splendida cornice del Forum Sport Center di Roma, dalle 10:00 alle 18:00.

La giornata sarà incentrata sulla condivisione delle esperienze e delle conoscenze delle tante donne impegnato nel mondo imprenditoriale e manageriale, attraverso gli interventi delle madrine dell’associazione che coinvolgeranno il pubblico in un ambiente di grande apertura ed empatia. Verranno esplorare le caratteristiche vincenti del management e le azioni messe in pratica dalle imprenditrici per riuscire ad arrivare al successo.

La giornata formativa vedrà inoltre l’intervento di un ospite assolutamente eccezionale!

Anna Fendi interverrà all’interno dell’evento e condividerà la sua storia e le sue azioni efficienti per riuscire a trovare la propria strada nel mondo dell’imprenditoria. Un’occasione unica e irripetibile per fare grande tesoro delle nozioni che una delle imprenditrici più grandi della storia condividerà con noi.

L’energia nella terra dei quattro mori: la storia di Ajo’ Energia

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Alessio Lai, la storia di Ajo’ Energia

Nella vita sono sempre stato convinto che quando si lavora con dedizione e costanza poi alla fine i risultati arrivano. Così, quando nel 2009 il mercato dell’energia ha aperto, ho individuato la mia grande occasione per fare il salto di qualità professionale a cui mi sentivo prontissimo.

La mia sicurezza derivava dalle tante esperienze maturate successivamente alla fine degli studi, che hanno riempito il mio bagaglio personale fornendomi quell’avventatezza fondamentale per avere successo nel mondo degli affari. Dopo anni dedicati sia alle vendite porta a porta che all’organizzazione, formazione e gestione di gruppi di lavoro più o meno numerosi, potevo essere soddisfatto dell’esperienza acquisita.

Il campo dell’energia poi non mi era nuovo, visto che mi era capitato di organizzare gruppi di lavoro in aziende che si occupavano di comprare e rivendere l’energia.

L’energia in Sardegna: Ajo’ Energia

Così nel 2017 decidemmo, insieme al mio socio Gianluca Massidda, di avviare Ajo Energia, con il fine di fare davvero quel balzo in avanti nelle nostre rispettive carriere professionali. Avevamo intenzione di fare qualcosa di sardo per i sardi, evitando di uscire dalla nostra terra per portare la ricchezza altrove, e cercando di dare lavoro a più persone possibili. Per farlo però avevamo bisogno di risorse e queste ci sono state fornite da un finanziatore, individuato grazie alle conoscenze e alle amicizie maturate nelle precedenti esperienze, che è entrato a far parte della società come socio capitalista.

Nel 2019 aprimmo ufficialmente i battenti e i primi tempi furono duri dal punto di vista dell’affermazione, visto che ci dovevamo confrontare con imprenditori di alto livello con anni e anni di esperienza alle spalle che detenevano una parte cospicua delle quote dell’azienda. Farsi ascoltare non era affatto facile, ma con il tempo ci siamo conquistati sia la loro fiducia che le quote dell’azienda, che in due anni sono tornate interamente a noi. Grazie al duro lavoro abbiamo ottenuto degli ottimi risultati con Ajo Energia e in due anni di attività abbiamo raggiunto il traguardo dei 20 milioni di fatturato.

In appena ventiquattro mesi siamo passati da zero a gestire un azienda leader di settore, con la totalità delle azioni nelle nostre mani e passando dal comprare energia per poi rivenderla ad essere uno dei fornitori italiani dell’energia stessa. Il successo di un business come il nostro passa dal lavoro costante, dall’intenzione di mettere al centro dell’attenzione il collaboratore al fine di sfruttare tutte le sue potenzialità e dall’attenzione verso il cliente.

In un momento di crisi dell’energia come questo, in cui i prezzi sono saliti a causa delle variazioni del mercato, è importante star vicini ai propri clienti con una lettera, una mail o un messaggio spiegando e motivando l’aumento dei prezzi alle persone che ne sono ignare.

È anche grazie a queste piccole cose che si costruisce un business di successo.

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Miuccia Prada, L’Impresa è donna: una moda che fa cultura

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Miuccia Prada: una moda che fa cultura

C’è solo un settore dove il becero maschilismo, quello convinto che un genere possa essere superiore all’altro, si è dovuto arrendere all’evidenza: il mondo dell’imprenditoria. Basta conoscere alcune figure del nostro panorama stellare di leaders per poter apprezzare i fenomeni al femminile.
Miuccia Prada è colei che ha avuto anche la destrezza di dribblare la politica.

Aveva iniziato con il manifestare, protestare in piazza, nell’ormai lontano e sbiadito sessantotto. Ma poi aveva colto che anche all’interno dei movimenti di protesta, come nei partiti, come nella società, lo spazio al femminile era sottile se non precluso, o comunque condizionato.

Da imprenditrice ha dimostrato con i fatti la sua rivoluzione culturale, capovolgendo i canoni, valorizzando i contrari, senza ricorrere ai sinonimi.
Il suo successo è intriso di originalità, di brusca interruzione, di abbattimenti di luoghi comuni.

Una moda che fa cultura, che diventa politica, ma solo per chi, maschio o femmina che sia, ha la sensibilità, consapevole o inconscia, per riconoscerlo.

L’Impresa è donna

Il “Progetto donna” parte forse proprio da qui, da una realtà dove la donna non deve chiedere ma c’è già. Se non in primo piano, al fianco di compagni di vita con cui condividono il percorso. Così come Patrizio Bertelli è l’ombra di Miuccia Prada, Ornella Barra lo è di Stefano Pessina, nel mondo della distribuzione farmaceutica, o ancor di più, è protagonista per successione Massimiliana Landini vedova Aleotti, a capo della Menarini.

Mab Business Tv è lo specchio segreto dei Leaders e la loro storia dimostra le pari capacità femminili nella gestione d’azienda. Stili diversi ma efficacia comune, concetto che vale tra qualsiasi leader aldilà del genere.

E questo mondo di management al femminile è un mondo vario e ricco che dice che “L’impresa è donna”, titolo del tour che Osm porterà con otto tappe in altrettante città d’Italia, non per rivendicare un ruolo ma per prendere atto che le donne sono al centro del nostro mondo imprenditoriale, una risorsa che ha delle immense potenzialità di sviluppo e valorizzazione.

Chiaramente ci sarà anche Giada Melis, co-founder di Mab & Co per portare il contributo della nostra terra che fin dai tempi antichi, non solo nel mondo del lavoro, ha visto le donne protagoniste.
Si partirà da Bologna, capoluogo di Osm, l’8 marzo. Per poi toccare Palermo, Genova, Cagliari, Verona, Napoli, Milano e Lamezia.
L’appuntamento in Sardegna è per il 10 giugno 2022. Una data da segnare accuratamente nel calendario.

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