Storie di grandi imprese Made in Italy: Barilla
Dove c’è Barilla, c’è casa
Chi non ha mai sentito questo slogan?
Forse è uno dei più famosi nel nostro immaginario collettivo, insieme a “Che mondo sarebbe senza Nutella” oppure ad “Amaro Montenegro, sapore vero”.
Eppure, la Barilla si può raccontare anche con i numeri:
1) quasi 150 anni di vita (è stata fondata nel 1877)
2) 3.468 miliardi di fatturato nel mondo (dato aggiornato al 2017)
3) 28 poli produttivi tra pastifici, fornerie e mulini tra Pedrignano, Foggia, Caserta, Tebe (Grecia), Bolu (Turchia), Ames (Iowa – USA), Avon (New York – USA) e San Luis Potosí (Messico)
4) 900.000 tonnellate di pasta prodotta all’anno
5) 160 formati di pasta di semola e 30 di pasta all’uovo secca e ripiena Le sue origini sono semplici: era la bottega in cui Pietro Barilla, discendente di una famiglia di panettieri, produceva pane e pasta in maniera artigianale in strada Giuseppe Garibaldi, a Parma.
La prima svolta ci fu nel 1910, quando venne inaugurato un nuovo pastificio dotato di un forno “a produzione continua”, che permise di aumentare la produzione e la distribuzione al di là dei confini cittadini.
Ma fu negli anni ’50, con la gestione dei nipoti Pietro e Gianni Barilla, che l’azienda decollò su scala nazionale.
Questo sviluppo fu dovuto alla scelta strategica di abbandonare il pane in favore della sola pasta di semola e all’uovo. Ben presto si arrivo a produrre 600 tonnellate di prodotto al giorno, che gli permise di diventare leader nel mercato italiano negli anni del boom economico.
Il decennio dopo la Barilla diventava una società per azioni e apriva nuovi stabilimenti, e negli anni ’70 acquisì la Voiello e creò il brand Mulino Bianco, introducendo nel suo carnet i prodotti da forno per la colazione e la merenda. Questi investimenti permisero a Pietro Barilla e ai figli di espandersi anche a livello internazionale, oltre che rilevare la società Pavesi nel 1992 e aprire il primo stabilimento produttivo anche negli Stati Uniti, in Iowa.
Dal 2013 integra nei propri progetti di sviluppo la creazione di ristoranti in cui avere un rappor- ITALY DOVE C’È BARILLA, C’È CASA to diretto con il cliente, di cui tre a New York, uno a Dubai e uno in California.
A livello pubblicitario, la Barilla sviluppa il suo marketing differenziandosi da paese a paese. Negli Stati Uniti, ad esempio, è conosciuta come “The choice of Italy”, in Francia come “Les pâtes préférées des Italiens”, ovvero “La pasta preferita degli italiani” o ancora, a livello globale, dal 2017 si presenta come “Masters of Pasta”.
Anche a livello di brand si sono dati molto da fare, con iniziative come l’Academia Barilla, un centro internazionale nato nel 2004 che si occupa della diffusione, della promozione e dello sviluppo della Cultura Gastronomica Italiana nel mondo. Insomma, un’eccellenza nazionale capace di dettare legge ai quattro angoli della terra.
Un esempio nobile da cui tutti noi dovremo prendere spunto.
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