Siddùra: la boutique winery della Sardegna in purezza
La storia di Siddùra: boutique winery
Siddùra nasce nel 2008. È figlia di un investimento emozionale fatto da me e da Nathan Gottesdiener, tedesco all’anagrafe ma sardo d’adozione, che da oltre 50 anni ha eletto la Sardegna come la sua seconda casa.
Entrambi veniamo da esperienze imprenditoriali lontane dal vino, ma siamo sempre stati affascinati dall’idea di lanciarci in questo campo che unisce la bellezza, la gioia di vivere e la passione per la terra e i suoi tempi. Al centro di tutto un obiettivo: andare a rivalutare al massimo le potenzialità dell’Isola e del made in Italy in tutto il mondo.
Per farlo abbiamo scelto la splendida Gallura, e nello specifico il territorio di Luogosanto, patria del Vermentino DOCG. Il primo passo è stato quello di scegliere il posto: abbiamo iniziato a girare l’area, valutando i pro e i contro dei vari terreni.
Quando arrivammo a Siddùra esclamammo: “Il posto è questo!”. Ancora oggi scherziamo sul fatto che è stata la terra a scegliere noi e non l’incontrario.
Eppure è stato proprio così: siamo entrati subito in sintonia con quel luogo incantato.
Il vigneto Siddùra
A Siddùra esisteva già un piccolo vigneto di un paio di ettari che negli anni Cinquanta produceva un ottimo Vermentino che veniva venduto nell’Isola di La Maddalena. Abbiamo iniziato così, con la testa e le mani proiettate nel futuro: abbiamo studiato e lavorato tanto e nel tempo ci siamo perfezionati.
Vinificammo per la prima volta nel 2011: ricordo che fu un’ottima vendemmia e il risultato fu un Vermentino superbo.
Aveva una gradazione alcolica importante e un sapore delizioso: quando lo assaggiammo esclamammo in dialetto gallurese che era una “maìa”, una magia.
Quell’esclamazione spontanea ha dato il nome alla nostra prima etichetta che nel 2013 vinse l’ambita medaglia d’oro Decanter, uno dei più importanti concorsi a livello mondiale. Quella prima annata fu di appena 2.100 bottiglie: furono prenotate interamente dall’Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo.
Un grande risultato, che ci ha spinti ad investire in volumi di produzione e in marketing per aprire nuovi canali di distribuzione e di vendita. Oggi abbiamo decuplicato la nostra superficie vitata.
I vigneti si estendono su quaranta ettari e la produzione annua gravita intorno alle 250mila bottiglie. Abbiamo concentrato le nostre forze e il nostro lavoro sul Vermentino, ma anche sul Cannonau, il Cagnulari, il Sangiovese, il Cabernet Sauvignon e il Moscato.
Dalla sapiente miscela di queste uve sono nate nove etichette, ognuna con una sua propria personalità adatta a soddisfare il palato di ogni tipologia di cliente.
La struttura dell’azienda
Il nostro team si compone di 34 persone tra chi lavora nei campi, in cantina e negli uffici. Per noi ognuno di loro è essenziale, un pezzo dell’ingranaggio senza il quale non potremmo portare avanti la nostra filosofia incentrata sulla ricerca della qualità, della perfezione e dell’armonia.
Il nostro obiettivo è quello di produrre vini che siano espressione della Sardegna più pura. Consideriamo i nostri prodotti un dono della natura, coltivati con l’amore per la terra e la dedizione delle nostre mani. Il resto del lavoro lo fa il caldo sole del Mediterraneo.
I risultati di questa filosofia sono ben visibili nel carattere delle nostre etichette e la loro personalità si apprezza ad ogni sorso in sfumature sempre nuove.
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