Da Villacidro all’ammiraglia Shimano: la corsa speciale di Giorgio Carta
Cagliari, 16 Aprile 2025 – C’è un ragazzo che da Villacidro ha deciso di non aspettare che le opportunità gli cadessero addosso. Ha scelto di crearle. Lo ha fatto con la passione, con le mani sporche di grasso e con il cuore incollato a un sogno: vivere di biciclette. Oggi Giorgio Carta è uno dei tecnici ufficiali Shimano, pronto a seguire il Giro d’Italia dall’ammiraglia dell’assistenza neutrale, dopo un percorso iniziato su una semplice BMX.
Una passione nata in silenzio, quando in una famiglia numerosa come la sua le priorità erano necessariamente altre. Ogni occasione diventava buona per osservare, toccare, studiare quei mezzi affascinanti. Poi, la prima bicicletta, un regalo indimenticabile che ha acceso una fiamma difficile da spegnere. La bici non era solo un passatempo, ma il punto di partenza per imparare a conoscere ogni componente, smontare, rimontare, migliorare. Il gesto ripetuto di svitare e stringere, di osservare e sperimentare, è diventato negli anni una competenza rara, affinata con pazienza e dedizione.
Giorgio ha costruito la sua carriera a piccoli passi. Dopo gli studi, entra in contatto con un’officina di biciclette e inizia ad aiutare, in punta di piedi, senza pretendere nulla. Lavora con attenzione, impara dai professionisti, accumula esperienza, ascolta e osserva. Passano gli anni e arriva il momento di fare il grande salto. Insieme al fratello apre “Technobike”, il primo negozio tutto suo. Un traguardo che diventa presto un punto di riferimento per gli appassionati dell’intera isola.
Ma non si ferma. Lavora con team professionistici, perfeziona le tecniche, si aggiorna, sogna sempre più in grande. Fino a raggiungere le grandi competizioni del calendario ciclistico internazionale. Nel 2024 partecipa al UAE Tour ad Abu Dhabi, prosegue alle Strade Bianche e alla Tirreno-Adriatico. Poi, la chiamata più prestigiosa: quella del Giro d’Italia.
Dietro a ogni ruota cambiata, a ogni intervento silenzioso a bordo strada, c’è la storia di chi ha creduto che anche da una piccola città della Sardegna si possa pedalare verso traguardi importanti. Giorgio rappresenta questo: la dimostrazione che determinazione, umiltà e talento possono trasformare un sogno infantile in una carriera professionale di eccellenza.
Nel mondo dello sport, dove spesso i riflettori si accendono solo sui campioni in classifica, ci sono anche storie che meritano di essere raccontate. Storie come quella di un ragazzo che, con una bici troppo desiderata e un’officina come palestra di vita, è arrivato fino alla corsa rosa.
E in fondo, proprio come accade in una tappa di montagna, ciò che fa davvero la differenza non è la velocità, ma la costanza con cui si continua a salire.