Stare al passo della modernità ma con i valori della tradizione. Il mix vincente di Gianmauro Vacca
Gianmauro Vacca, Special Car: specialisti per tradizione
Sapere quando è il momento giusto di delegare è una dote che non tutti gli imprenditori hanno. Nell’azienda della mia famiglia, per fortuna, mio padre la possedeva. La sua lungimiranza è stata fondamentale per consentire all’attività di evolversi e di crescere, arrivando ai grandi risultati odierni. Questo passaggio di testimone, però, non è stato avventato e poco ponderato, ma bensì attuato una volta che io e mio fratello abbiamo maturato la gavetta che ci consentiva di avere una visione d’insieme.
Dopo essermi diplomato in ragioneria, infatti, ho cominciato a svolgere tutte le mansioni della concessionaria. Ho iniziato dalle commissioni per poi passare a timbrare i depliant, sistemare il magazzino, poi ufficio vendite, responsabile vendite, fino ad amministratore delegato della società.
Durante tutto il percorso, tra i vari reparti e le varie mansioni, sia a me che a mio fratello è stata concessa la possibilità di sbagliare e fare i nostri errori. Questo ci ha aiutato parecchio a crescere e ad essere pronti al momento opportuno. Successivamente, mio padre ci ha dato carta bianca per proseguire l’attività.
Il passaggio di testimone di Special Car
Facendoci sbagliare ci dava anche lo spazio necessario per esultare delle nostre vittorie. Nel primo periodo le questioni principali che abbiamo dovuto affrontare si concentravano, oltre che sul normale obiettivo dell’aumento di fatturato, sull’ammodernare l’azienda all’informatizzazione, alle procedure, alla certificazione.
Questa fase non si è rivelata semplice dato che bisognava convincere i collaboratori della vecchia guardia che questi passaggi fossero necessari nonostante per un lungo periodo di tempo abbiano sempre lavorato ottimamente con i vecchi metodi. Riuscire a far passare il messaggio da parte dei più giovani in azienda non era semplice, ma guadagnandoci la stima dei collaboratori siamo riusciti a superare la transizioni indenni e senza shock.
È importante comunicare con i collaboratori, spiegare le scelte e non imporre. Le imposizioni non vanno bene a nessuna età. È con questo rapporto che si riesce a rendere di più, a ottenere i risultati. L’anno scorso sono andati in pensione due lavoratori che avevano iniziato con mio padre a 18 anni, mentre quest’anno il responsabile dell’usato che ha iniziato quando ne aveva 16. Tutta la vecchia guardia è rimasta con noi con ottimi risultati, accettando i cambiamenti. Sono stati fondamentali. Senza una squadra, un team, un gruppo così non avremmo mai raggiunto tanti traguardi. Un altro elemento fondamentale per arrivare a certi obiettivi è l’umiltà. È fondamentale non sentirsi mai arrivati e non sedersi sugli allori, perché quelli sono i primi segnali di un insuccesso futuro.
Infine, è essenziale aggiornare l’azienda cercando sempre di migliorarla. In questo momento sono in corso degli sconvolgimenti importanti nel mondo dell’auto che rivoluzioneranno tutto in modo drastico. Il nostro obiettivo è superare indenni questo periodo specializzandoci nell’elemento che rende le concessionarie indispensabili: i servizi. Ci stiamo evolvendo verso un’attività di servizi incentrata sul mondo dell’auto, ma non solo.
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