Il paziente come un figlio: la professionalità, la dedizione e lo spirito imprenditoriale di Patrizia Gallus
Patrizia Gallus, la mia storia imprenditoriale
Io mangio, bevo e respiro l’impresa sin da quando son nata. La mia famiglia ha una tradizione imprenditoriale importante, che sia io che i miei fratelli abbiamo scelto di continuare.
La mia formazione è avvenuta in Veneto, presso un collegio privato in cui insieme a mio fratello abbiamo studiato ragioneria. È stata un’esperienza bellissima in cui ci siamo potuti relazionare con belle persone che erano già abituate all’impresa e al lavoro imprenditoriale.
La maggior parte degli studenti erano figli d’imprenditori della grande impresa italiana e anche l’istituto era improntato sull’ambito imprenditoriale. Dopo aver frequentato per qualche tempo l’università, decisi di tornare in patria e iniziare con l’impresa, gestendo l’azienda di mia madre per qualche anno, fino a che non decisi di sposarmi ed avere dei figli e mi congedai dal lavoro per due anni.
Al mio rientro, ci venne proposto l’acquisto di uno studio dentistico già esistente ad Orosei e, anche grazie alla bravura dell’imprenditore che ci fece l’offerta, decidemmo di prendere sia i muri che l’attività. D’altronde, uno degli insegnamenti di mio padre è sempre stato “non lavorare in casa d’altri” e non avremmo potuto non seguirlo.
Dopo aver preso l’attività decidemmo che sarei stata io a dedicarmi allo studio e così iniziai a studiare e a informarmi su questo mondo sconosciuto, ma affascinante. Dopotutto, a me è sempre piaciuto sia il contatto con il pubblico che tutto ciò che riguarda il far star bene gli altri. Nel corso della mia vita ho sempre fatto tanto volontariato, tra cui 15 anni nella Croce Bianca, e quindi posso dire che l’investimento è stato un binomio tra opportunità d’impresa e vocazione personale.
Il primo impatto con la gestione di un’attività
Il primo impatto con questo nuovo mondo è stato complicato poiché la mia limitata conoscenza non mi consentiva di comprendere le dinamiche da salvare e quelle da eliminare. Per fortuna il personale già presente si è rivelato per la maggior parte composto da medici di sani principi e già coordinati tra loro, che mi hanno semplificato il lavoro.
Dopo aver potato i rami secchi, l’attività ha iniziato a fiorire e dai tre medici che avevamo all’inizio siamo arrivati a nove. Questo anche grazie al fatto che la mia famiglia ha una reputazione di professionalità all’interno del paese e la gente si fida di noi. Questa nostra immagine ha fatto da propulsore alla nuova attività e i medici sono stati formidabili nel rispettare le aspettative di chi si affidava a noi.
Per noi il paziente è il punto focale del lavoro e la nostra missione è fare di tutto per farlo sentire a suo agio e sicuro. Cerchiamo di mettere il suo benessere al primo posto e per questo è fondamentale tenersi sempre al passo con la tecnologia per avere a disposizione le tecniche e i macchinari più recenti.
In città siamo sicuramente lo studio più dispendioso ma lavoriamo sempre mettendo l’onestà e la professionalità davanti ai facili guadagni. Se un intervento non è necessario evitiamo di incassare per forza, al fine di non tradire la fiducia dei pazienti. Come insegnano in molti corsi, chi si siede in poltrona è come se fosse nostro figlio e dobbiamo fare di tutto per farlo star bene.
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